Dieta e alimentazione. Il nostro appuntamento di interviste “Beviamo un caffè con” ci ha portato a conoscere la Dottoressa Valentina Casale, Biologa Molecolare, Nutrizionista, Genetista, PhD Anatomia Patologica e autrice del libro “La mia cucina nutrizionale“.

La Dottoressa Casale è un’esperta di nutrizione, elabora e prescrive diete o profili nutrizionali a singoli individui o comunità. La sua metodica consiste in una rieducazione alimentare personalizzata con la peculiarità di studiare la velocità d’assorbimento metabolico attraverso le caratteristiche individuali del paziente. Sedetevi, bevete un caffè con noi e leggete cosa ci ha raccontato sul suo lavoro.

Dottoressa Casale, qual’è il percorso di studi di un Biologo Nutrizionista? 

Il nutrizionista è un Biologo che ha conseguito una laurea (quinquennale), ha superato l’esame di stato ed è iscritto all’Albo dei Biologi. In seguito si è specializzato in scienza dell’alimentazione e/o ha conseguito Master in nutrizione. Il Biologo nutrizionista può lavorare in autonomia senza prescrizione del medico e può prescrivere integratori (avendo le conoscenze necessarie per valutare i fabbisogni nutritivi ed energetici dell’individuo).

Quanto è importante avere una dieta personalizzata?

Una “dieta personalizzata” è un corretto stile di vita adeguato alla persona che può trovarsi in un qualsiasi stato fisiopatologico. La personalizzazione tiene conto di valutazioni ematiche, di eventuali patologie, di determinati ritmi lavorativi etc. Ecco perché è importante, perché tiene conto dell’individuo in quanto tale.

Quanto è rilevante il fattore prevenzione nel consigliare una dieta?

Partiamo dal significato della parola “dieta”. Deriva dal greco “diaita” = stile di vita rivolto al cibo e dal secondo significato latino “dies” = giorno. L’unione dei due significati porta alla corretta accezione: sano stile di vita quotidiano. La prevenzione è la promozione di un sano stile di vita finalizzato a l’individuo e riduce in modo significativo il rischio di contrarre malattie adottando semplicemente abitudini salutari riguardanti alimentazione, evitando il fumo, limitando l’alcool e svolgendo attività fisica.

Parliamo di infiammazioni: si possono controllare con una giusta alimentazione?

L’infiammazione è un meccanismo dell’immunità innata (immunità presente sin dalla nascita), è un meccanismo di difesa da infezioni e lesioni. L’infiammazione in generale, se non adeguatamente contrastata, è stata riconosciuta come la ”mamma” di molte patologie. Infatti diverse malattie (diabete di tipo 2, obesità, patologie del cuore etc) nascono da infiammazioni croniche non riconosciute. Tra le terapie per controllare queste infiammazioni in atto c’è sempre l’alimentazione e quindi possiamo capire come la prevenzione di stati infiammatori sia possibile con una corretta prevenzione alimentare che dovrà favorire il consumo di alimenti di stagione potendo sfruttare le proprietà antiossidanti degli stessi alimenti tipici della dieta mediterranea. Iniziamo così a citare la Dieta mediterranea come “arma” di prevenzione.

Pensi a una tipica famiglia italiana che ha l’abitudine di mangiare assieme, sopratutto la sera, consiglierebbe un menu settimanale?

Io non amo i menù in quanto fissano in qualche modo degli obblighi e l’alimentazione deve essere si equilibrata ma anche un piacere e deve seguire le proprie tradizioni, con magari l’apertura a nuovi piatti, le proprie disponibilità in dispensa, i propri gusti. Diciamo che il corretto stile di vita è riassunto nella piramide alimentare della dieta mediterranea, dove sono suggeriti gli alimenti e la loro frequenza.

Come fare? Io consiglio di fissare sul frigorifero lo schema della piramide alimentare così da poter
ispirarsi e tenere conto dei propri consumi. Le faccio un esempio, nella piramide sono indicati i consumi giornalieri e settimanali dei vari alimenti. I cereali sono indicati nei giornalieri in 1-2 porzioni, così che potremo tenere come base per un pranzo anche un panino andando ad individuare il pane come porzione di cereale a cui aggiungere oltre alle verdure (indicate nei giornalieri ) una proteina animale o vegetale a completamento.

Per la cena magari, quando si riunisce la famiglia si può preparare un piatto completo con riso, pasta, farro etc e sempre con aggiunta di verdure e proteine. Il segreto per tutta la famiglia è la varietà nella proposta degli alimenti . È importante lo sforzo nel portare in tavola cereali diversi dal solo frumento, fonti proteiche diverse e verdure di stagione.

Quale dieta alimentare risulta essere assolutamente la più bilanciata?

Come abbiamo già detto, l’alimentazione più equilibrata e’ la Dieta Mediterranea che deve essere ben capita ed applicata nelle sue norme generali che partono dalla base della piramide alimentare sino al suo apice. Nella piramide gli alimenti vengono “impilati” in modo da rendersi conto come quelli nella parte inferiore siano quelli da consumare giornalmente e man mano che si sale a l’apice la quantità e la frequenza diminuiscono. La sua interpretazione è semplice ed immediata.

La recente versione di piramide alimentare proposta dall’INRAN ( Istituto Nazionale per la Ricerca degli Alimenti e della Nutrizione) presenta alla sua base quattro nuove e significative indicazioni, ovvero: attività fisica, convivialità, stagionalità e prodotti locali oltre al suggerimento di bere sempre acqua.

Cosa va considerato nel consigliare una dieta a persone diverse come uno sportivo o una con vita sedentaria?

Lo stile di vita resta quello della Dieta Mediterranea per entrambi i casi, chiaramente cambiano le dosi a seconda della sedentarietà o attività fisica dell’individuo. Generalizzare il termine “sportivo” non va bene, bisogna inquadrare lo sport, la frequenza di attività e l’intensità della stessa. Per questo si sente molto parlare di “diete personalizzate” perché oltre a l’individualità dell’organismo dobbiamo tenere conto dello stile di vita, dell’ambiente e di tutta la sfera emozionale della quale ancora si parla molto poco.

Alcune donne in menopausa si chiedono come affrontare al meglio questa fase della loro vita, cosa consiglia?

La donna in menopausa è una donna normale che va incontro ad un nuovo ciclo di vita e del quale sarà importante tenerne conto dell’individualità. Infatti l’individualità entra in gioco anche in questa fase della vita. La menopausa è un momento fisiologico, diminuiscono gli estrogeni e ciò può portare a disturbi e sintomi non generalizzabili ma elencabili come umore instabile, aumento del giro vita, sudorazione alterata, problemi osteo-articolari, palpitazioni etc.

Alcune donne si ritroveranno ad avere magari tutti i sintomi, altre solo alcuni ma la prevenzione di complicanze cardiovascolari ed osteo-articolari è importante metterla in atto sin da subito perché come per il trattamento dei sintomi è essenziale identificare una terapia appropriata e personalizzata, anche per l’alimentazione va fatto uno studio mirato alla persona. Ricordiamoci che siamo tutti diversi.

Una domanda sul suo ultimo libro “La mia cucina nutrizionale”: vuole accennarci di cosa parla?

Questo libro io l’ho definito “ il libro che vorrei”, come dico proprio nella prefazione, in quanto ho voluto trasmettere con una semplice e chiara stesura il mio voler cercare di far comprendere le proprietà e gli utilizzi pratici dei superfood di cui tanto sentiamo parlare. Da tempo il mondo scientifico si occupa dell’influenza degli alimenti sul nostro benessere fisico e psicologico e la nutraceutica è appunto la scienza che studia i principi attivi naturali presenti nel cibo con effetti benefici sulla salute. Questi cibi sono denominati superfood.

La mia cucina nutrizionale

Troppo spesso mi sono ritrovata a sentire persone che dicono “mangio questo perché è sano” o “mangio il tal alimento perché è un superfood” senza sapere il motivo, senza sapere se adatto a loro e soprattutto senza magari sfruttare veramente le proprietà di quel alimento. Il mio approccio nutrizionale si fonda nel associare un sano stile di vita ad una consapevolezza di ciò di cui ci nutriamo ed il filo conduttore della mia metodica si riassume in scienza, coscienza e conoscenza.

Nel libro per ogni superfood ho aggiunto una serie di ricette per poterne sfruttare i benefici ed ho dedicato ampio spazio ai cereali e pseudocereali, base della Dieta Mediterranea per onnivori, per vegetariani e vegani che si differenziano solo nella scelta delle proteine. Ho unito così più di 150 ricette per rendere il percorso verso un sano stile di vita, semplice e gustoso, perché una corretta educazione alimentare è per tutti e tutti siamo chiamati ad aver cura di noi stessi.

Grazie Dottoressa, questo il suo sito per chi volesse approffondire: www.valentinacasale.it